VICENZA/LIVORNO, Italy -- Il 2016 è stato un anno di grandi risultati per due vigili del Fuoco della Guarnigione Statunitense in Italia: Vito Gallo, capo del battaglione a Camp Darby, è sato nominato Ufficiale dei vigili del fuoco dell'IMCOM - Europa, e Simone Cupini, un vigile del fuoco selezionato come il miglior vigile del fuoco dell'anno della Guarnigione Statunitense in Italia.

L'ufficiale di Camp Darby selezionato per competere a livello di tutto l'Esercito Statunitense.

I quattro anni trascorsi da Vigile del Fuoco in Italia gli hanno offerto l'opportunità di ritornare alle sue origini.

Gallo, i cui genitori sono nati nell'Italia meridionale, è stato selezionato all'unanimità, ha detto Dwayne Harris, assistente capo delle operazioni a Camp Darby.

"Ho semplicemente chiesto agli altri vigili del fuoco, "Secondo voi, chi rappresenta il dipartimento nel modo migliore e si contraddistingue per le sue qualità di leader?" 'Vito Gallo', è stata la risposta di tutti", ha detto. "Vorrei poterlo clonare. La sua etica sul lavoro è seconda a nessuno e parla inglese".

Gallo, di madrelingua italiana, voleva essere un vigile del fuoco fin da bambino.

"Da bambino mi piaceva vedere i vigili del fuoco alla guida dei loro camion. E questo interesse è continuato mentre crescevo", ha detto.

Ha trascorso quattro anni nell'Aeronatica come vigile del fuoco, di stanza prima alla base di Aviano.

La sua conoscenza dell' italiano e il suo talento nel relazionarsi con i vigili del fuoco italiani hanno contribuito enormemente al suo lavoro.

"I rapporti profondi, di fratellanza e di cuore con un'altra cultura, oltre quella americana, sono estremamente importanti per me", ha detto. "Ogni vigile del fuoco deve sapere di poter contare sugli altri in un incendio come in qualsiasi altro tipo di emergenza. Devi contare sui tuoi fratelli per salvarti la vita. Per questo è così importante. Posso fidarmi di loro, e loro possono fidarsi di me".

Harris, supervisor di Gallo, eulogia la sue disponibilità a lavorare come leader. Harris ha da poco lasciato l'Aeronatica e sta provando ad adattarsi alla vita condotta nel dipartimento dei vigili del fuoco dell'Esercito.

"In un certo senso è stato lui il mio mentore, io che sono il suo supervisore, nel processo di diventare un supervisore e nel capire come si sta evolvendo la nostra organizzazione", ha detto. "Questa è esattamente il tipo di leadership che ognuno dovrebbe avere".

Per i genitori di Gallo che vivono in Florida, significa molto che lui sia nella loro terra natia.

"Credo che per loro abbia una grande importanza che io sia in Italia", ha detto.

Dopo essere stato selezionato come il miglior vigile del fuoco in IMCOM -- Europa, Gallo entrerà in competizione con gli altri concorrenti di tutto l'Esercito Statunitense.

"Credo che abbia un'ottima opportunità di vincere", ha detto Harris.

Che vinca o meno, Gallo è orgoglioso dai risultati ottenuti.

"E' un grande onore", ha detto. "Ma non ci penso di continuo, continuo a lavorare come sempre".

Riconoscimento ottenuto grazie alla mediazione fra le due culture.

Lavoro di gruppo e spirito di iniziativa sono due delle caratteristiche che contraddistinguono Simone Cupini, vigile del fuoco alla Caserma Ederle, e le ragioni per cui è stato selezionato come vigile del fuoco dell'anno della guarnigione.

"E' una di quelle persone a cui basta dare un minimo di direzione e continuano spediti da soli. Non bisogna fare niente altro", ha detto Joshua Hosack, capo del battaglione. "Devo ammettere onestamente che Cupini risolve i problemi ancor prima che io mi renda conto che ce ne sono".

Cupini, che lavora alla base da quattro anni e come vigile del fuoco per un totale di 17 anni, si è assunto la responsabilità della manutenzione dei veicoli, del coordinamento dei servizi e dei test richiesti sui veicoli.

"E' responsabile di un programma difficile che in molti altri posti presenta discrepanze e problemi, tutte cose che lui è riuscito a risolvere", ha detto Hosack. "I nostri veicoli sono in ottime condizioni grazie a lui".

Secondo Cupini parte integrante ed importante del suo lavoro è fare da mediatore fra le due culture.

"La cosa piu' importante per me è lavorare con gli americani qui in base", ha detto. "La nostra forza dipende da ognuno di noi perchè lavoriamo tutti insieme".

Far lavorare vigili del fuoco di due nazioni diverse con diverse normative può essere una grande sfida, hanno affermato.

"Quando portiamo le nostre tecniche antincendio qui, ci rendiamo conto che sono completamente diverse da quelle usate dagli italiani. Ma riusciamo a lavorare insieme scegliendo ciò che è più rilevante in tutte e due", ha detto Hosack. "Ci sono due culture diverse che si stanno fondendo e a volte questo processo può essere difficoltoso. Qui, grazie a Simone, è stato possibile lavorare insieme senza nessun problema.

Cupini ha detto che non si fa intidimire dalle differenze culturali.

"Alla fine, il nostro obiettivo è quello di aiutare gli altri", ha detto. "Anche se le normative e il personale presentano delle differenze, l'obiettivo è lo stesso. Cerchiamo di lavorare insieme nel miglior modo possibile".

Questo suo atteggiamento è il motivo principale per cui è stato selezionato, ha detto Hosack.

"E' impossibile essere una vera squadra quando ci sono italiani da una parte e americani dall'altra. In effetti noi siamo un'unica grande squadra e Cupini ne è l'esempio perfetto", ha detto.